METODO
Risolvere problemi, raggiungere gli obiettivi. Bene e velocemente.
I PASSI NECESSARI PER OTTENERE IL RISULTATO
OSSERVAZIONE DEL PROBLEMA
Per vincere un nemico, bisogna conoscerne punti di forza e debolezza. Per superare un problema, dobbiamo dedicare tempo a conoscerne le dinamiche, i suoi protagonisti fino a comprendere a fondo il “come funziona”.
INDIVIDUAZIONE DELLE TENTATE SOLUZIONI
Ciò che abbiamo fatto finora nel tentativo di risolvere il problema (e che non ha funzionato) contribuisce a mantenere il problema. La soluzione è nascosta proprio dietro alle nostre tentate soluzioni disfunzionali.
DEFINIZIONE DELL'OBIETTIVO
Sapere cosa non funziona adesso non significa aver chiaro dove vogliamo arrivare (e in quanto tempo). Definire un obiettivo SMART significa rendere chiara la meta e semplificare la strada per raggiungerla in maniera definitiva.
COSTRUZIONE DELLA STRATEGIA
Ed eccoci alla resa dei conti: attraverso affascinanti stratagemmi risolutivi, si inizia ad introdurre il primo cambiamento che, attraverso il cosiddetto effetto butterfly, ci porterà diritti al nostro obiettivo.
MA DI COSA STIAMO PARLANDO?
Il percorso a step che hai appena letto è lo schema del Problem Solving Strategico: un approccio al mondo della consulenza e del coaching nato dagli studi della Scuola di Palo Alto in California e messo a punto da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick.
Ed è diventato lo strumento che utilizziamo in ogni nostra formazione, coaching o consulenza. Perché lo abbiamo scelto come metodo provilegiato? Semplice: perché funziona, e chiunque l’abbia sperimentato potrà confermarlo.
Il problem solving strategico prevede che ogni intervento in azienda utilizzi lo schema illustrato sopra, per far si che qualsiasi formazione, consulenza o soluzione offerta calzi perfettamente sulla situazione specifica e che soprattutto garantisca il massimo dell’efficacia e dell’efficienza.
Durante oltre 10 anni di esperienza, abbiamo adattato e plasmato il metodo per adattarlo a ciò che facciamo: cosi ogni nostra consulenza porta con sé, oltre alla soluzione, anche l’apprendimento di un metodo. Ed ogni formazione è sempre una buona occasione per gestire e risolvere una situazione critica.
E COME FUNZIONA ESATTAMENTE?
Il principio su cui si basa il problem solving strategico è semplice: il più grande esperto rispetto al problema o all’obiettivo è chi lo conosce e lo vive da dentro. Il nostro ruolo è quello di accompagnarlo alla costruzione di strategie che funzionino, aiutandolo ad esplorare prospettive alternative.
Questo avviene prima di tutto nella consulenza, dove la richiesta è esattamente questa: trovare la soluzione ad un problema, o la strada migliore verso un obiettivo.
Ma anche la nostra formazione si approccia allo stesso modo: giornate formative che si alternano a sessioni di “allenamento” alla capacita di problem solving, cosi da fissare, grazie alla sperimentazione, le competenze acquisite.
Infine, il coaching: i nostri percorsi hanno poco di introspettivo e tantissimo di operativo. Le persone che svolgono un coaching con noi riescono ad attivare e sperimentare i primi cambiamenti già dalla prima sessione, fino ad apprenderne i meccanismi e renderli parte del proprio “repertorio strategico”.
A NOI IL PROBLEM SOLVING PIACE PERCHÉ
È EFFICACE.
Rispetto ad altri approcci, è molto operativo e porta risultati tangibili e a lungo termine. Provare per credere (al di là delle promesse).
È EFFICIENTE.
Se si crea la giusta alchimia con il team interno, permette di raggiungere il massimo dei risultati a lungo termine nel minor tempo possibile.
È APPASSIONANTE.
Tutto il fisiologico scetticismo che si incontra al primo ingresso in azienda si trasforma sempre in un divertito coinvolgimento.